Recupero dati cellulare rotto Samsung: come recuperare foto e file importanti

Recuperare i dati di un cellulare Samsung rotto è un problema che può essere risolto facilmente da casa, senza rivolgersi a servizi di assistenza o di riparazione. Può capitare infatti che il cellulare smetta di funzionare a causa di una caduta accidentale o di un malfunzionamento: in alcuni casi capita che di punto in bianco non sia accenda più, senza alcuna motivazione.

Recuperare dati di un cellulare rotto: i programmi

Esempio di un software di recupero dati cellulare da computer: il dispositivo è connesso tramite USB e i dati vengono salvati. Nella foto il programma è EaseUS Mobile Data Recovery.

In questi casi, valutate procedure di riparazione come la sostituzione dello schermo del cellulare (in caso di guasto dello schermo), o la sostituzione del tasto di accensione (nei casi dove il dispositivo è difettoso e non si accende più), per recuperare i dati del cellulare esistono dei software. Questi programmi, come Dr.Fone, EaseUS Mobile Data Recovery e FreeAndroidDataRecovery si installano sul proprio computer e, connettendo il cellulare via USB, accedono alla memoria del dispositivo salvando tutti i file disponibili. E’ necessario prendere in considerazione il fatto che tali software richiedano a volte il root del dispositivo, ed è quindi necessario effettuarlo direttamente da computer nel caso il cellulare non si accenda manualmente.

Quando rivolgersi al Recupero Dati

In alcuni casi tuttavia può succedere che il guasto del cellulare sia ampio al punto che i file non siano più raggiungibili nemmeno tramite connessione USB e che il cellulare non si accenda più. In queste situazioni è bene valutare un servizio di recupero dati: ce ne sono molti in Italia, e offrono anche la possibilità di fare un preventivo online, anche se generalmente è assoldato che il prezzo medio del recupero si aggiri tra i 100 e i 500 euro, arrivando anche a superare i 2000 nei casi di file di grandi dimensioni.

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