Le cellule procariote: proprietà, dimensioni e struttura

In natura le cellule procariote formano tutti gli organismi appartenenti al mondo dei batteri appartenenti ai domini degli eubatteri e archeobatteri. Tutti gli organismi di questo tipo sono di tipo unicellulare, cioè “il corpo” è formato soltanto dalla cellula stessa.

Si tratta di esseri viventi molto semplici e in tal senso di origine molto antica: hanno fatto la loro comparsa quando la vita ha iniziato a svilupparsi sulla terra e in linea temporale precedono, e di molto, tutti gli organismi dotati di cellule eucariote. A sottolineare questa loro origine è anche il nome, dal greco pro-caryon (pro= venuto prima / caryon=nucleo).

Dimensioni e struttura

Di dimensioni modeste rispetto alla cellula eucariotica, misurano meno di 8 micrometri di lunghezza, e la la loro caratteristica principale è l’assenza di strutture specializzate interne ed in particolare di un nucleo.  Il DNA delle cellule procariotiche infatti si trova immerso direttamente nel citoplasma, in una specifica area detta nucleoide.

Considerata la loro funzione, cioè quella di essere un organismo unicellulare e non invece parte di uno pluricellulare come avviene per le cellule eucariotiche, possiedono una parete cellulare molto spessa, a volte ricoperta da una ulteriore protezione esterna, detta capsula.

Alcuni tipi di cellule procariotiche hanno dei piccoli pili che ricoprono tutta la superficie del corpo che hanno funzione di aderire alle superfici. Sono presenti a volte anche dei flagelli, situati ad una estremità della cellula, che le consentono invece di muoversi nell’ambiente circostante.

 

 

, cioè ai domini degli eubatteri e archebatteri.

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