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Come importare contatti sul telefono da file vcf

Nel caso vi doveste trovare a dover trasferire dei contatti da un telefono all’altro, o da una sim all’altra,  potreste rendervi spiacevolmente conto che la maggior parte delle app presenti su Google Play (nel caso abbiate come sistema operativo Android) che si offrono a questo proposito sono non riescono poi a leggere il file vcf che inserite, rivelandosi una perdita di tempo e di spazio per il vostro smartphone.

La pagina Google Play dell’app che vi consiglio

L’unica app funzionante a questo proposito si chiama Import Export Contacts, è gratuita e permette attraverso un solo comando di importare i contatti dal file scelto dalla memoria del telefono. E’ stata anche rilasciata una seconda versione Import Export Contacts Pro, sempre gratuita, che associa anche altre funzioni.

Una volta aperta la app, cliccate su “Open File” e selezionate il file che volete importare. Dopo averlo selezionato premete il tasto “Import” o “Import Excel”. Non importa se c’è scritto Excel, importa comunque anche file vcf, e con successo. Fatto questo, basterà andare a vedere la rubrica del telefono per accorgersi che tutti i contatti sono stati importati.

 

Recupero dati cellulare rotto Samsung: come recuperare foto e file importanti

Recuperare i dati di un cellulare Samsung rotto è un problema che può essere risolto facilmente da casa, senza rivolgersi a servizi di assistenza o di riparazione. Può capitare infatti che il cellulare smetta di funzionare a causa di una caduta accidentale o di un malfunzionamento: in alcuni casi capita che di punto in bianco non sia accenda più, senza alcuna motivazione.

Recuperare dati di un cellulare rotto: i programmi

Esempio di un software di recupero dati cellulare da computer: il dispositivo è connesso tramite USB e i dati vengono salvati. Nella foto il programma è EaseUS Mobile Data Recovery.

In questi casi, valutate procedure di riparazione come la sostituzione dello schermo del cellulare (in caso di guasto dello schermo), o la sostituzione del tasto di accensione (nei casi dove il dispositivo è difettoso e non si accende più), per recuperare i dati del cellulare esistono dei software. Questi programmi, come Dr.Fone, EaseUS Mobile Data Recovery e FreeAndroidDataRecovery si installano sul proprio computer e, connettendo il cellulare via USB, accedono alla memoria del dispositivo salvando tutti i file disponibili. E’ necessario prendere in considerazione il fatto che tali software richiedano a volte il root del dispositivo, ed è quindi necessario effettuarlo direttamente da computer nel caso il cellulare non si accenda manualmente.

Quando rivolgersi al Recupero Dati

In alcuni casi tuttavia può succedere che il guasto del cellulare sia ampio al punto che i file non siano più raggiungibili nemmeno tramite connessione USB e che il cellulare non si accenda più. In queste situazioni è bene valutare un servizio di recupero dati: ce ne sono molti in Italia, e offrono anche la possibilità di fare un preventivo online, anche se generalmente è assoldato che il prezzo medio del recupero si aggiri tra i 100 e i 500 euro, arrivando anche a superare i 2000 nei casi di file di grandi dimensioni.

Sostituzione vetro cellulare: come cambiare lo schermo quando è rotto o quando il touch non funziona più

Può succedere che lo schermo del nostro smartphone si rompa o smetta di funzionare a causa di una caduta accidentale o di un malfunzionamento o ancora anche di punto in bianco, senza nessuna causa in particolare. Prima di procedere con la sostituzione è bene però prendere in considerazione un caso in particolare: se il vostro cellulare è caduto in acqua, e più specificatamente in acqua di mare, prendete in considerazione l’eventualità di portarlo a riparare presso un centro assistenza o eventualmente di acquistare un cellulare nuovo, in quanto l’acqua interagisce con i circuiti dello smartphone e il malfunzionamento dello schermo nasconde spesso un guasto più ampio del dispositivo.

Vantaggi/Svantaggi della sostituzione in proprio

Un tipico esempio di “schermo rotto”: il vetro del cellulare è danneggiato e lo schermo presenta linee e punti nere o touch non funzionante. In alcuni casi lo schermo non si accende.

Per fortuna comunque, nella maggior parte dei casi in cui il vetro del cellulare di danneggia o quando lo schermo diventa nero o ancora quando il touch non funziona, il problema può essere risolto anche in casa senza necessità di dover ricorrere ad un servizio di riparazione che a volte può rivelarsi economicamente svantaggioso rispetto a prezzo del cellulare o comunque molto costoso. E’ bene dire comunque, che la riparazione del dispositivo presso un centro specializzato è sempre da preferire alla sostituzione fatta in casa, per una serie di ragioni che riguardano anche una eventuale garanzia sui danni che potrebbero derivare da un errore della procedura di sostituzione.

Acquistare il kit di riparazione

Esempio di kit di riparazione per la sostituzione dello schermo del cellulare: lo schermo nuovo, il collante, mini cacciaviti, plettri e altri strumenti per la rimozione dello schermo.

Se deciderete di fare da soli, tenete comunque in considerazione il fatto che la sostituzione dello schermo del cellulare non richiede particolari competenze, e solitamente richiede come passi 1 – la rimozione dello schermo danneggiato  2-l’applicazione dello schermo nuovo. Una volta sostituito lo schermo nessuna altra operazione si rende necessaria e il cellulare può essere riavviato. Prima di tutto, per acquistare lo schermo nuovo da sostituire l’acquisto può essere fatto online, generalmente presso Ebay, Amazon (che spediscono dall’Italia o dall’Europa) o presso un rivenditori oltreoceano come Aliexpress, GearBest e Banggood.  Solitamente in questi ultimi casi il prezzo è leggermente minore.

Quando effettuate l’acquisto assicuratevi che nel pezzo sia compreso il kit per smontare lo schermo e rimontare lo schermo, nel quale generalmente sono compresi: dei piccoli plettri per rimuovere lo schermo vecchio, dei mini cacciaviti per rimuovere alcune parti del cellulare nel quale va inserito lo schermo e per alcuni tipi di cellulare un collante/ nastro adesivo nero che vi permetterà di attaccare saldamente il nuovo schermo al cellulare ed evitare che si stacchi.

La procedura di sostituzione

Una volta che il pacco vi sarà recapitato ed avrete i materiali pronti sul tavolo, dotatevi anche di un phon: accendetelo ed iniziate quindi a riscaldare il vetro del cellulare lungo i suoi bordi. Questa procedura serve per sciogliere il collante che tiene attaccato lo schermo al cellulare, e solitamente bastano pochi minuti (3 o 4) di riscaldamento per poter poi iniziare la procedura di sostituzione. Prendete quindi i plettri, inseriteli nel piccolo spazio ai bordi tra lo schermo e il cellulare, e fate pressione, gradualmente, perchè si stacchi. Attenzione ad un punto dello schermo, generalmente nell’estremità  in alto a destra o sinistra c’è il connettore che unisce lo schermo al chip del cellulare. Quel connettore trasferisce i dati e fa si che lo schermo si acceda. Quando starete per staccare lo schermo, cercate di staccare anche il connettore, e se questo sta nel retro del cellulare, smontate il retro del cellulare con i mini cacciaviti che vi sono stati inviati insieme al kit di riparazione.

Rimosso lo schermo potrete inserire quello nuovo, ricordandovi di attaccare anche il connettore, e inserire anche ai bordi dell’attaccatura dello schermo l’eventuale collante/nastro adesivo nero fornito per unire lo schermo del cellulare. Come già detto non in tutti i casi è così: basterà infatti solamente fare pressione, o sentire un clic, per assicurarsi che lo schermo sia attaccato al cellulare e la procedura di sostituzione sia completata.